Il recente accordo tra Mercosur e l’Unione Europea (UE) già inizia a beneficiare il Brasile, è quello che dimonstrano i dati dalla pubblicazione dei programmi e impegni di riduzione tariffaria sui servizi e sugli spese pubblici da parte dell’accordo. Una volta entrato in vigore l’accordo, il Brasile aprirà un contingente annuale di importazione di 32.000 veicoli europei con tariffe al 17,5%, la metà del tasso normale, per sette anni. Dopo questo periodo, inizierà la de-registrazione, cioè il meccanismo di riduzione della tariffa in questione, in modo che raggiunga lo zero nel settore automobilistico negli otto anni successivi.
Il settore automobilistico è un esempio delle grandi opportunità commerciali esistenti nell’accordo tra il Mercosur e l’Unione europea che non possono essere perse. Nel caso dei veicoli, lo sblocco avrà luogo in un totale di 15 anni, nei primi sette anni sarà rilasciato l’ingresso di 50.000 veicoli europei nel Mercosur con un vantaggio preferenziale del 50% della tariffa mentre i suoi concorrenti, USA e Giappone, continueranno a pagare il 35%.
La quota di 50.000 è stata distribuita tra i membri del Mercosur in base al commercio storico, portatando cosí il Brasile a ricevere la maggiore quota del blocco, di 32.000 veicoli. Tuttavia, le importazioni al di fuori del contingente continueranno con una tariffa del 35% fino all’inizio della valutazione dell’accordo.
L’accordo include anche il caffè solubile brasiliano, un prodotto molto esportato in Europa, che avrà accesso ai 27 paesi membri dell’UE con esenzione tariffaria. Attualmente, il caffè solubile brasiliano ha un tasso del 9%, considerato molto alto dagli standard europei. Con la sua eliminazione, che dovrebbe avvenire quattro anni dopo l’entrata in vigore dell’accordo, questo prodotto brasiliano a valore aggiunto può guadagnare mercato e aumentare il suo fatturato. Un’altra nicchia del commercio internazionale con uno dei maggiori potenziali di crescita è quella dei frutti brasiliani, e per alcuni di essi l’eliminazione della tariffa nell’Unione europea sarà immediata.
Si osserva che l’accordo è sinonimo di scambio reciproco e calo delle tariffe per le imprese in entrambi i blocchi economici, tuttavia i programmi pubblicati non sono definitivi e i documenti possono subire modifiche a causa del processo di revisione formale e legale in corso.
Fonte: Valore economico, 2021