L’accordo tra il Mercosur e l’Unione Europea (UE) creerà una delle più grandi aree di libero commercio al mondo. Insieme, i blocchi economici rappresentano circa il 25% dell’economia mondiale e un mercato di 780 milioni di persone. Considerato il più grande accordo di libero commercio della storia, eliminerà i dazi all’importazione per oltre il 90% dei prodotti scambiati tra i blocchi e applicherà contingenti d’importazione preferenziali con tariffe ridotte ai prodotti i cui dazi non vengono eliminati. Il processo di eliminazione delle tariffe è previsto nell’arco di 15 anni, periodo che può variare a seconda del prodotto e che inizia a essere conteggiato non appena entra in vigore la partnership.
Favorire il commercio andrà a vantaggio di diversi settori, come quello agricolo. Il più grande importatore di prodotti agricoli al mondo è l’Unione europea e il secondo fornitore di prodotti agricoli per il mercato europeo è il Brasile. Con il nuovo accordo, le materie prime agricole che occupano una posizione di rilievo nella produzione brasiliana, come la frutta, il pesce, gli oli vegetali e il caffè, avranno le sue tariffe eliminate secondo le rispettive scadenze in conformità con il processo di eliminazione delle tariffe e potrebbero guadagnare ancora più quota di mercato nei 27 paesi membri dell’UE.
L’accordo prevede anche vantaggi specifici per le piccole e medie imprese, al fine di facilitarne l’integrazione nelle catene globali di valore. Queste aziende dovrebbero beneficiare della partecipazione ad appalti pubblici, joint venture, programmi di formazione, partnership, reti di imprese e altri.
Anche i produttori europei prosperano sulla partnership che genera numerose opportunità di business. Il settore automobilistico, ad esempio, dovrebbe aumentare i suoi ricavi a causa della quota annuale d’importazione di veicoli europei nei paesi del Mercosur, solo in Brasile saranno esportati 32 mila veicoli europei a tariffe ridotte alla mettà durante sette anni. Dopo questo periodo sarà iniziata la riduzione tariffaria che si terrà per i successivi otto anni, in modo che la tariffa sia inesistente al termine del periodo di 15 anni.
Sebbene il percorso per l’effettiva entrata in vigore dell’accordo sia ancora lungo, a causa del processo di approvazione da parte dei parlamenti e dei governi nazionali dei 31 paesi coinvolti, le prospettive sono favorevoli.
Secondo le stime del Ministero dell’Economia, la cooperazione tra Mercosur e UE farà il PIL Brasiliano aumentare di 87,5 miliardi di dollari in questi 15 anni, cifra che potrebbe raggiungere i 125 miliardi di dollari se si considera la riduzione delle barriere non tariffarie e il previsto aumento della produttività. Nello stesso periodo, l’aumento degli investimenti in Brasile dovrebbe essere l’equivalente a 113 miliardi di dollari e per quanto riguarda il commercio bilaterale, le esportazioni brasiliane verso l’UE dovrebbero registrare guadagni di quasi 100 miliardi di dollari entro il 2035.
Fonte: Câmara de Comércio Exterior (Camex); Valor Econômico; itamaraty.gov.br;