Un test di un nuovo robot chirurgico ad alta precisione utilizzato per operare su donne con cancro al seno ha rivelato che il sistema è sicuro.
MIT Technology Review
offerto da Ospedale Israelita Albert Einstein
Super riservato: questa è la prima prova umana di un robot per “supermicrochirurgia”, un termine che si riferisce alla chirurgia su vasi che vanno da 0,3 a 0,8 millimetri. È una forma di chirurgia che solo un piccolo numero di chirurghi in tutto il mondo può eseguire.
Il test: i ricercatori dell’Università di Maastricht (Paesi Bassi) hanno riunito un gruppo di 20 donne con linfedema, una condizione correlata al cancro al seno in cui il liquido in eccesso si accumula nei tessuti, causando gonfiore. Tutti dovevano sottoporsi a un intervento chirurgico per alleviare i sintomi, collegando i vasi linfatici alle vene vicine, evitando così l’area interessata. Sono stati divisi in due gruppi: uno da sottoporre esclusivamente a chirurgia manuale e l’altro da operare da chirurghi con un sistema robotico chiamato MUSA, prodotto dall’azienda olandese Microsure.
Come funziona il robot: il sistema è attivato da pedali e un chirurgo controlla gli strumenti chirurgici ad alta precisione utilizzando joystick a morsetto montati sul tavolo operatorio. Questa disposizione neutralizza sostanzialmente i tremori minori nelle mani dei chirurghi, oltre a perfezionare e levigare i movimenti manuali. Ad esempio, se il chirurgo sposta uno dei joystick di un centimetro, il braccio del robot si sposterà di un decimo di millimetro.
Risultati: quando i ricercatori hanno esaminato i risultati, hanno notato che il gruppo di chirurgia robotica si è ripreso leggermente più velocemente, ma a parte questo, c’erano poche differenze tra i due. Tuttavia, lo scopo del test era dimostrare che il sistema robotico era sicuro e praticabile, piuttosto che dimostrare la superiorità.
Perché è importante: la chirurgia robotica non è una novità. Il sistema Da Vinci, il robot chirurgico più venduto sul mercato, è stato approvato dalla FDA due decenni fa. Nonostante sia in grado di operare con un grado di precisione fino a 1 millimetro, non è considerato migliore di un intervento chirurgico tradizionale, ed è molto più costoso, costando fino a 2 milioni di dollari USA più spese di manutenzione. La chirurgia di altissima precisione è una nicchia in cui i dispositivi robotici possono dimostrare il loro valore, trasformando essenzialmente chirurghi ragionevoli in chirurghi di prima classe. Tuttavia, prima di poterne essere sicuri, dovranno essere testati da molti più chirurghi su molti più pazienti.