Un gruppo di ricercatori ha sviluppato una pelle in grado di conferire ai robot una maggiore sensibilità al tatto. Secondo lo studio, pubblicato mercoledì (25) sulla rivista Scientific Reports, lo scopo è quello di rendere più semplici per le macchine compiti come raccogliere un frutto. La tecnologia è stata sviluppata dagli scienziati dell’Università della British Columbia in collaborazione con Frontier Robotics, l’istituto di ricerca della Honda.
La tecnologia va oltre la caratteristica di dare più capacità ai robot, è anche molto utile per chi ha bisogno di utilizzare un braccio protesico o robotico, ad esempio, poiché consente loro di ricevere stimoli tattili con destrezza e precisione. È possibile trattenere oggetti fragili senza schiacciarli o farli cadere.
Come spiega lo studio pubblicato sulla rivista scientifica, il sensore è composto principalmente da gomma siliconica, lo stesso materiale utilizzato per realizzare molti effetti pelle speciali nei film. Il design le conferisce anche la capacità di piegarsi e raggrinzirsi, proprio come la pelle umana.
Questo innovativo sensore utilizza deboli campi elettrici per rilevare oggetti, anche a distanza. È flessibile e può rilevare le forze all’interno e lungo la sua superficie. “Questa combinazione unica è fondamentale per l’adozione della tecnologia per i robot a contatto con le persone”, descrivono i ricercatori, che affermano che questo nuovo sensore è semplice da produrre.
( fonte: Katiuscia Mizokami/ digital agro)