Non è più necessario spiegare l’importanza dei dati nella tua vita e nel tuo business, la rivoluzione analitica sta avendo un impatto su tutti in questo momento. Forse le grandi domande durante una trasformazione digitale così accelerata sono: come partecipare nel miglior modo possibile al movimento basato sui dati nel mondo degli affari? Quali tipi di competenze sono davvero importanti? Quali caratteristiche devo sviluppare nel mio profilo professionale?
Sento costantemente queste domande qui al Cappra Institute da diverse tipologie di professionisti, siano essi specialisti tecnici, individui provenienti dalle aree di business più diverse o, ovviamente, da leader che devono gestire l’intera trasformazione che sta impattando il mondo. Queste risposte non sono così semplici e non rientrano in un manuale, ma alcuni segnali importanti sul futuro analitico indicano competenze e caratteristiche che da ora in poi faranno la differenza nel mercato del lavoro.
Manteniamo un’unità di ricerca che monitora tutto ciò che accade intorno ai dati in tutto il mondo, comprese notizie, pubblicazioni accademiche, storie di successo, dibattiti, podcast, blog e molte altre fonti che vengono catturate. Da lì, abbiamo rilevato i segnali più intensi, con gli analisti che hanno indagato a fondo ciascuna di queste scoperte. Da questo osservatorio delle tendenze nell’universo dei dati, abbiamo curato una curation che si trasforma in Data Trends, un report che aiuta alcuni dei principali dirigenti del mercato a scegliere i passi successivi e a creare strategie più resilienti per un mercato così volatile.
In Data Trends 2021, oltre a evidenziare le tendenze, consigliamo anche le principali competenze che devono essere sviluppate per sfruttare questa ondata di Big Data che ha inondato il mondo. Lì troverai i 7 temi che verranno accelerati dalla rivoluzione dell’analisi nel 2021, con una mappa aggiuntiva di segnali attivi, opportunità e minacce per ciascuna tendenza, i temi di quest’anno sono:
1. Aumento computazionale
2. Divulgazione della privacy
3. Esponenzializzazione delle truffe
4. Accelerazione analitica
5. Avanzamento dell’apprendimento automatico
6. Algoritmi sbagliati
7. Assistenza sanitaria basata sui dati
Alla fine del report abbiamo aggiunto un grafico che mostra come si muoveranno questi temi nel corso dell’anno, questo rende un po’ più chiaro che tipo di caratteristiche faranno la differenza nel 2021.
Ecco alcuni consigli, organizzati per soft e hard skills, che sono sicuro saranno molto utili in questo momento di trasformazione del mercato. Ho organizzato questa lista considerando tre tipologie di professionisti:
1. Per professionisti con un profilo tecnico (tecnologico e preciso)
Hard Skills:
– Imparare le routine di sicurezza informatica; – Avanzamento negli studi sull’apprendimento automatico;
– Comprendere le risorse e le tecnologie disponibili per i Big Data;
– Documentare i codici degli algoritmi in modo accessibile ai non addetti ai lavori;
– Studiare le leggi sull’uso dei dati e sulla privacy degli utenti.
Soft Skills:
– Contribuire a ridurre il divario tra aree di business e Analytics;
– Sviluppare capacità analitiche (controllo incrociato di ipotesi, analisi di scenari, visualizzazione dei dati);
– Agire nella “traduzione” di argomenti tecnici per altre persone e ambiti;
– Interagire e collaborare alla costruzione di analisi aziendali, e non essere solo il riferimento tecnico;
– Promuovere la cultura analitica.
2. Per professionisti con profilo business (qualsiasi area o segmento)
Hard skills:
– Tecniche di analisi dei dati e di visualizzazione delle informazioni;
– Trasformare il processo decisionale in protocolli strutturati per l’automazione;
– Comprendere il processo di creazione dell’algoritmo (IFTTT);
– Studiare i termini e le leggi relative alla privacy;
– Rivedere le routine di sicurezza delle informazioni quando si accede ai dati aziendali.
Soft skills:
– Empatia per partecipare alla creazione della soluzione tecnica, e non essere solo colui che richiede l’analisi;
– Migliorare il pensiero analitico, affrontando i problemi attraverso i dati;
– Sensibilità per la definizione di regole che faranno parte degli algoritmi aziendali;
– Autocritica sull’uso dei sentimenti nel processo decisionale quotidiano;
– Trasformare la cultura analitica in una pratica.
3. Per i leader (qualsiasi tipo e dimensione di azienda)
Hard skills:
– Rafforzare l’uso delle prove nella definizione delle strategie;
– Rivedere le capacità analitiche dei team (commerciali o tecnici);
– Ricerca di un corso di immersione nelle nuove tecnologie (strategia);
– Comprendere i termini e le leggi sulla privacy;
– Se sei un uomo d’affari, cerca un partner tecnico; Se sei un tecnico, cerca un partner commerciale.
Soft skills:
– Apertura ad inserire elementi tecnici in tutte le soluzioni aziendali;
– Sviluppare capacità analitiche (controllo incrociato di ipotesi, analisi di scenari, visualizzazione dei dati);
– Dibattere attivamente le regole aziendali che faranno parte dei “codici” e dei software di automazione;
– Dare libertà all’informazione, ma monitorare e misurare le decisioni;
– Incoraggiare la cultura analitica.
Come ho accennato in precedenza, l’intenzione non è quella di lasciare un manuale, ma piuttosto alcune raccomandazioni per competenze che saranno sempre più importanti d’ora in poi, a causa della rapida trasformazione digitale che il mondo sta attraversando. Indipendentemente dal tuo profilo professionale, d’ora in poi dovrai diventare una persona più analitica. Nessun profilo professionale o tipo di attività sarà escluso da questo movimento basato sui dati. L’informatica e i dati fanno già parte di tutto, ma è necessario sviluppare competenze per sfruttare al meglio questa preziosa risorsa che è a tua disposizione. In un futuro inondato di dati, i professionisti più preparati a navigare nella cultura analitica saranno quelli che saranno in grado di ottenere i migliori risultati da questa inevitabile trasformazione digitale.
( fonte: Ricardo Cappra/ MIT Technology Review )