La tecnologia come alleata nella lotta ai disastri climatici

Il numero dei disastri naturali, e di conseguenza il numero delle persone da essi colpite, cresce di anno in anno. I dati dell’Atlante digitale dei disastri naturali del Ministero dell’Integrazione e dello Sviluppo regionale mostrano che, dal 2019 al 2024, sono stati registrati 20.110 disastri e ben oltre la perdita finanziaria di circa 227 miliardi di reais, la vita di oltre 100 milioni di persone è stata messa a dura prova. colpiti, con 2,65 milioni di sfollati o senza casa, oltre alla perdita di 1.290 vite umane. Nel 2024 abbiamo già avuto grandi tragedie come le inondazioni del Rio Grande do Sul – che aveva già vissuto una situazione simile nel settembre 2023 –, oltre alla siccità incessante nel Centro-Ovest e al preoccupante livello basso dei fiumi in il Nord.

Dati come questi mettono in luce la brutale realtà di questa crisi ambientale, che richiede sia prevenzione che precauzione ambientale, con l’obiettivo di eliminare o almeno mitigare questi scenari. Pertanto, in questo mondo sull’orlo del collasso ambientale, dove i gas inquinanti saturano l’atmosfera e gli eventi meteorologici estremi diventano sempre più frequenti, la tecnologia può essere un partner fondamentale per affrontare queste sfide. Affrontiamo alcune soluzioni che vengono già utilizzate per migliorare la nostra convivenza con l’ambiente.

Sforzo tecnologico e globale per ridurre le emissioni di metano

Uno dei più grandi cattivi quando parliamo di ambiente e cambiamento climatico sono le emissioni di gas serra. Questi gas, in particolare il metano, rappresentano minacce invisibili ma potenti che alterano il delicato equilibrio del pianeta. Il metano, con una parte significativa delle sue emissioni attribuite all’attività umana, richiede un’attenzione particolare.

Una delle innovazioni tecnologiche più promettenti in questa lotta è l’uso dei satelliti per rilevare e monitorare queste emissioni. Il progetto ManthropSAT, ad esempio, è dotato di uno spettrometro avanzato che consentirà l’identificazione precisa delle fonti di questa emissione di gas, facilitando l’attuazione di strategie di mitigazione più efficaci. Attraverso un monitoraggio continuo e dettagliato sarà possibile individuare perdite e fonti di emissioni precedentemente sconosciute, consentendo interventi rapidi e mirati.

Oltre a rilevare e monitorare, è fondamentale catturare e utilizzare il metano prima che entri nell’atmosfera. A questo scopo vengono sviluppate e migliorate le tecnologie di cattura e utilizzo del metano (MCU). Queste tecnologie implicano la cattura del metano in luoghi come discariche e impianti di trattamento delle acque reflue, dove può essere convertito in energia o utilizzato come materia prima per prodotti chimici, riducendo la quantità di metano rilasciata nell’atmosfera.

Intelligenza Artificiale: la nuova linea di difesa contro le catastrofi naturali

La combinazione di modelli di intelligenza artificiale (AI), edge computing e missione climatica sta generando una varietà di applicazioni utili. Questa triade è stata utilizzata per fornire previsioni più accurate e sistemi di allerta precoce, mitigando i danni causati da uragani, incendi e inondazioni.

Nel settore agricolo, che è una delle maggiori fonti di emissioni di metano, anche l’intelligenza artificiale, i Big Data e i sensori intelligenti vengono utilizzati per affrontare le emissioni di metano. I sistemi di intelligenza artificiale possono analizzare grandi quantità di dati provenienti dai sensori e prevedere dove e quando è più probabile che si verifichino le emissioni di metano. L’intelligenza artificiale aiuta anche a monitorare e prevenire le emissioni derivanti dalla fermentazione enterica nella gestione del bestiame e del letame, contribuendo a implementare pratiche agricole più sostenibili.

Anche le comunità locali hanno un ruolo importante nella risposta al cambiamento climatico. I ricercatori della Northwestern University e dell’Argonne National Laboratory hanno rilasciato i dispositivi Waggle, una piattaforma open source che combina sensori modulari con potenza di elaborazione locale per analizzare i dati in tempo reale prima di inviarli al cloud.

La piattaforma, progettata per essere resiliente, consente la raccolta dei dati anche in caso di interruzione della connessione internet, garantendo sicurezza ed efficiente gestione dei database raccolti. La piattaforma Sage, un’evoluzione di Waggle, incorpora una rete di sensori definita dal software per supportare l’intelligenza artificiale all’edge. La rete Sage consente agli scienziati di sviluppare e implementare nuovi modelli di intelligenza artificiale direttamente sui sensori per una varietà di scopi, dal monitoraggio ambientale al rilevamento di anomalie.

A Chicago, la piattaforma Waggle-Sage viene utilizzata per monitorare le ondate di caldo e altri impatti climatici locali. I sensori installati sui lampioni e sugli edifici raccolgono dati microlocali su temperatura e umidità, fornendo informazioni preziose per mitigare gli effetti del caldo eccessivo nelle aree urbane.

La guerra contro il cambiamento climatico è una lotta che richiede molto più che semplici progressi tecnologici. Richiede una collaborazione globale, unendo governi, aziende, ONG e cittadini in uno sforzo congiunto. L’intelligenza artificiale, la scienza e la conoscenza ancestrale sono armi potenti, ma la vera vittoria dipende dall’azione collettiva e dalla determinazione a costruire un futuro più sostenibile e resiliente per le generazioni a venire. Insieme, abbiamo la capacità di affrontare queste sfide e garantire la sopravvivenza dell’umanità su un pianeta prospero.

È solo l’inizio e non può fermarsi.

La mitigazione dei disastri naturali richiede una combinazione di progressi tecnologici, pratiche sostenibili e politiche solide. Con la crescente frequenza e gravità di questi eventi dovuti ai cambiamenti climatici, tali misure sono cruciali per la protezione dell’ambiente e la sicurezza delle popolazioni colpite. È fondamentale l’attuazione di regolamenti che limitino le emissioni di metano, insieme a incentivi per pratiche sostenibili e programmi di monitoraggio efficaci. Le organizzazioni internazionali, come l’ONU e l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), svolgono un ruolo centrale nel coordinare gli sforzi globali e nel definire standard e linee guida per ridurre le emissioni di metano. La tecnologia, in quanto strumento potente, svolge un ruolo cruciale nell’identificazione delle aree di rischio, nel monitoraggio delle emissioni e nell’ottimizzazione delle strategie di mitigazione. Combinando progressi tecnologici, pratiche sostenibili e politiche efficaci, possiamo costruire un futuro più resiliente e sicuro per le generazioni future.

( fonte: MIT Technology Review Brasil )