Brasile, con una popolazione che supera già i 212 milioni, il più grande paese dell’America Latina e il quinto al mondo per area territoriale secondo gli ultimi dati di IBGE [2], il Brasile ” – con le sue bellissime spiagge, la natura esuberante, il patrimonio storico e culturale, le feste popolari e una gastronomia unica ” – Il Ministero del Turismo [3] ha molto da offrire al mondo anche quando si tratta di affari, soprattutto agroalimentare
Gli ultimi 40 anni e i loro frutti
La Confederazione dell’agricoltura e dell’allevamento del Brasile [1] presenta un
panorama estremamente favorevole per l’agroalimentare, spiegando che il Brasile sarà il grande fornitore di cibo del futuro grazie allo sviluppo della produzione agricola brasiliana negli ultimi 40 anni. Con una produzione in crescita, l’agroalimentare brasiliano è riuscito a ridurre drasticamente il prezzo del cibo, migliorando così la salute e la qualità della vita della popolazione urbana, oltre a liberare il proprio potere d’acquisto per i beni prodotti dall’industria e dal settore dei servizi. Le crescenti eccedenze di produzione hanno indotto l’agrobusiness brasiliano ad espandere le proprie vendite nel mondo, conquistando cos`ı nuovi mercati. Quanto al futuro, gli eventi di quegli anni continueranno a dare frutti e prospettive di sviluppo al Paese. Un vettore cruciale della crescita economica brasiliana, l’agro ha generato nel 2019 R$ 1,55 trilioni, ovvero il 21,4% del PIL brasiliano, con il settore agricolo corrispondente al 68% di tale valore (R$1,06 trilioni) e bestiame al 32% (R$ 494,8 miliardi) secondo i dati del Center for Advanced Studies in Applied Economics (CEPEA/USP) in collaborazione con la CNA [1].
Figura 1: Valore lordo della produzione in Brasile nel 2019 e nel 2020 (in R$ miliardi) – Classifica dei ricavi più elevati
Fonte: CNA, maggio / 2020. VLP 2019 e 2020, prezzi maggio 2020.
Sempre secondo la CNA [1], il valore lordo della produzione agricola nel 2019 `e stato di R$651,5 miliardi (R$ 250,8 nel segmento del bestiame e R$400,7 nella produzione agricola). Le stime per il 2020 sono di R$ 728,8 miliardi, un aumento dell’11,8% rispetto al 2019. Per quanto riguarda le materie prime, l’immagine 1 presenta la classifica dei maggiori ricavi e stime per quell’anno, prima con i semi di
soia (cereali).
Il settore genera anche numerosi posti di lavoro, assorbendo praticamente un lavoratore brasiliano su tre, secondo il più recente National Survey by Household Samples (PNAD) 32,3% (30,5 milioni), del totale di 94,4 milioni di lavoratori, appartenevano all’agrobusiness.
Il Brasile Oggi
Per quanto riguarda il commercio internazionale, il 43% delle esportazioni brasiliane nel 2019 proveniva dall’agrobusiness, che contribuisce in modo significativo anche all’andamento dell’economia brasiliana, come mostra la figura 2, analizzando il saldo della bilancia commerciale brasiliana dal 2008 al 2019. Nonostante le sfide nei mercati nazionali e internazionali, le destinazioni e la diversità dei prodotti esportati dall’agrobusiness brasiliano sono aumentate notevolmente, come illustrato nella figura 3.
Figura 2: Bilancia commerciale brasiliana dal 2008 al 2019 (in miliardi di US$).
Fonte: Agro Stat/MAPA; CNA.
In merito a quello che è oggi il Brasile, si può dire che è il più grande esportatore di zucchero, caffè, succo d’arancia, fagioli di soia e carne di manzo e pollo. Il più
grande produttore al mondo di caffè e succo d’arancia, il secondo più grande produttore di zucchero, semi di soia e carne di manzo e pollo e il terzo nella produzione di mais. Attualmente, è anche il più grande esportatore mondiale di prodotti agricoli – circa 96,9 miliardi, dietro solo l’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Cina. In relazione agli effetti economici dell’attuale pandemia globale, il settore ha contribuito a farvi fronte, non solo garantendo l’approvvigionamento interno, ma mostrando anche una crescita dell’1,9% del PIL nel primo trimestre del 2020 (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), mentre nei primi quattro mesi, anche rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il volume delle esportazioni dell’agro brasiliano è cresciuto dell’11% ed i suoi ricavi (in dollari) del 5,9%. Sembra che il futuro promette buoni frutti.
Figura 3: Produzione ed esportazioni brasiliane nella classifica mondiale nel 2019.
Fonte: USDA, 2020; CNA.
Riferimenti bibliografici
[1] Confederação da Agricultura e Pecuária do Brasil. Panorama do Agro. Jun. de 2020 – https://www.cnabrasil.org.br/cna/panorama-do-agro[2] IBGE. Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística. Nov. de 2020 – https://www.ibge.gov.br/
[3] Ministério do Turismo. O Brasil espera por você. Abr. de 2020 – http://www.turismo.gov.br/