La premessa dei prodotti clean label è quella di utilizzare composti naturali in sostituzione degli additivi chimici, normalmente utilizzati per preservare e migliorare le caratteristiche sensoriali degli alimenti. Sebbene questi additivi siano sottoposti a rigorose valutazioni di sicurezza, sono spesso considerati dannosi per la salute dai consumatori.
L’impatto degli additivi sulla salute
Oltre all’immagine negativa, alcuni additivi sintetici vengono studiati per possibili danni all’organismo. “Gli additivi di origine sintetica hanno un potenziale effetto tossicologico e, in eccesso, possono essere fattori di rischio per lo sviluppo di malattie croniche”, commenta Carolina Pimental, nutrizionista con dottorato di ricerca presso l’Università di San Paolo (USP). Sebbene presenti in piccole quantità, il consumo eccessivo di alimenti trasformati può portare a problemi di salute.
Come vengono prodotti i prodotti Clean Label?
La produzione di articoli clean label prevede la sostituzione degli additivi chimici con ingredienti naturali. Nei succhi pronti, ad esempio, il succo di mela concentrato può sostituire i dolcificanti come lo sciroppo di mais. Per l’industria, questo cambiamento richiede aggiustamenti e investimenti significativi. “Mentre un chilo di yogurt tradizionale richiede un litro di latte, il nostro ne richiede quattro”, spiega Enrico Leta, cofondatore di Yorgus, pioniere dello yogurt greco clean label in Brasile.
Identificazione dei prodotti con etichetta pulita
Attualmente non esistono normative specifiche per i prodotti clean label in Brasile o all’estero. Tuttavia, la Guida alimentare della popolazione brasiliana del 2014 raccomanda già l’uso di pochi ingredienti per promuovere il consumo di alimenti meno trasformati. Il modo più efficace per identificare un prodotto con etichetta pulita è controllare l’elenco degli ingredienti, che dovrebbe essere breve e comprensibile. Negli Stati Uniti, rivenditori come Whole Foods hanno creato elenchi di additivi vietati per garantire la purezza dei prodotti venduti nei loro negozi. In Brasile catene come il gruppo Mambo iniziano a seguire questa tendenza, con l’apertura del negozio Super Saudável a San Paolo, che vende solo prodotti senza conservanti, aromi o addensanti.
I prodotti Clean Label sono meno elaborati?
Non sempre. Sebbene l’elenco degli ingredienti sia più semplice, la scelta di prodotti clean label non elimina la necessità di includere alimenti naturali nella dieta. Lo zucchero raffinato, ad esempio, è un nome semplice, ma in grandi quantità richiede comunque moderazione. Tuttavia, i prodotti con etichetta pulita possono essere più nutrienti, poiché le sostanze estratte da verdure, frutta, erbe e spezie vengono studiate come sostituti di antiossidanti, coloranti e addensanti, offrendo ulteriore valore nutrizionale.
Il futuro dei prodotti con etichetta pulita
Sebbene più costosi a causa del processo di produzione che richiede più tecnologia e ricerca, la crescente domanda di prodotti naturali potrebbe portare a una maggiore accessibilità di questi articoli in futuro. È importante prestare attenzione alle etichette per garantire l’autenticità del prodotto. In breve, la tendenza alle etichette pulite riflette la ricerca di alimenti più naturali e trasparenti, in linea con il riavvicinamento dei consumatori alla natura e alla salute.
( fonte: digital agro )