Il primo Whiskey Unicorn: la storia di Uncle Nearest

Scopri il viaggio stimolante di Fawn Weaver e il suo viaggio per creare Uncle Nearest, l’unicorno di whisky del valore di 1,1 miliardi di dollari e che onora la memoria di Nearest Green.

L’origine dell’unicorno del whisky: l’inizio di Uncle Nearest

Fawn Weaver ha trasformato Uncle Nearest in uno dei marchi di whisky più prestigiosi e preziosi al mondo. Ha fondato la distilleria in onore di Nearest Green, il primo mastro distillatore di Jack Daniel’s. La distilleria è un omaggio alle libertà che Green e le sue generazioni non hanno avuto.

A Shelbyville, nel Tennessee, la distilleria si distingue non solo per la produzione di whisky. Offre anche un vasto parco tematico di 185 ettari. Quindi, questo complesso comprende quattro aree di degustazione, un bar di 160 piedi, locali con musica all’aperto, una steakhouse e altro ancora. L’intero complesso compete direttamente con la famosa distilleria Jack Daniel’s, che attira 300.000 visitatori ogni anno. Uncle Nearest offre un’esperienza completa, mescolando storia, intrattenimento e produzione di whisky eccezionale.

L’ispirazione dietro il marchio

Fawn Weaver ha creato Uncle Nearest per celebrare Nearest Green. La sua storia è stata trascurata per decenni. Weaver crede fermamente che la proprietà delle imprese sia essenziale, soprattutto per la comunità nera.

“Storicamente, noi neri affittiamo molto ma non possediamo quasi nulla”, afferma Weaver. Sottolinea l’importanza di costruire qualcosa di proprio.

Sin dal suo debutto nel 2017, Uncle Nearest si è distinto nel mercato dei superalcolici. Pertanto, il marchio ha triplicato le sue vendite dal 2021 e quest’anno prevede un fatturato di 100 milioni di dollari. Uncle Nearest è riconosciuto come il marchio di whisky americano in più rapida crescita nella storia. Questo successo testimonia la qualità del prodotto e la visione strategica di Weaver. È riuscita a catturare l’essenza della tradizione del whisky del Tennessee introducendo innovazione e inclusività.

Assetti proprietari e investimenti

Weaver ha evitato il capitale di rischio e il private equity. Preferiva gli investitori individuali. Con 163 investitori, nessuno di loro possiede più del 2,3% della società. Questo aiuta Weaver a mantenere il controllo. Possiede il 40% di Uncle Nearest, ma detiene l’80% dei diritti di voto se combinata con suo marito Keith.

Nonostante avesse un debito bancario di 106 milioni di dollari, la decisione di Weaver di evitare gli investitori istituzionali non ha scoraggiato il mercato. Al contrario, ha attratto investitori importanti, come il miliardario Byron Trott. Loda la leadership e la resilienza di Weaver. Questo approccio decentralizzato ha permesso a Weaver di mantenere l’essenza del suo marchio. In questo modo evita le pressioni che spesso gravano sui grandi investitori istituzionali.

Un’eredità di proprietà

Fawn Weaver ha costruito più di una distilleria. Divenne una dei più grandi proprietari terrieri neri del Tennessee. Oltre alla proprietà Uncle Nearest, possiede altri 148 ettari nella regione. Possiede anche parte del centro di Shelbyville, inclusa un’ex fattoria di cotone di 3.500 acri.

Weaver è cresciuto in una famiglia cristiana severa. Ha affrontato molte sfide, inclusi periodi di senzatetto e tentativi di suicidio. Tuttavia, trovò il suo scopo e costruì un impero. La sua storia di superamento ispira molti. Ha iniziato la sua carriera nelle pubbliche relazioni, gestendo un’agenzia di eventi speciali. Dopo aver aperto la propria azienda, ha dovuto affrontare difficoltà a causa delle eccessive assunzioni. Una volta sposata, ha trascorso due decenni negli affari governativi presso Sony. Così, ha iniziato a investire in immobili residenziali nel sud della California con suo marito.

Il futuro dell’unicorno del whisky

La Weaver è determinata ad espandere il suo impero. Prevede di acquistare più terreni e investire in nuovi marchi di alcolici. Recentemente ha acquisito la tenuta francese Domaine Saint Martin, con l’obiettivo di produrre cognac. Inoltre, Weaver sta investendo in marchi di proprietà di imprenditrici nere o donne. Ciò aumenta la diversità nel settore degli alcolici.

È impegnata a costruire Uncle Nearest a lungo termine. La sua visione include non solo la crescita del marchio, ma anche la creazione di un’eredità duratura per i discendenti di Nearest Green. Weaver sta già finanziando borse di studio per loro, nella speranza che i leader familiari emergano per continuare la loro missione. “Lo costruirò il più grande possibile. Quando lo passo avanti, non voglio che sia un’azienda da 10 miliardi di dollari. Voglio che sia un’azienda da 50 miliardi di dollari”, afferma Weaver. «Non trarrò mai profitto da Uncle Nearest. Lo so fin dal primo giorno perché sto crescendo la sua famiglia.

Impatto ed eredità

La storia di Fawn Weaver e Uncle Nearest è un esempio della perseveranza, dell’innovazione e dell’impegno di Green per un giusto riconoscimento. Il suo impatto sul mondo del whisky è profondo e la sua eredità sta appena iniziando a essere scritta. Weaver non ha creato solo un unicorno di whisky, ma anche una piattaforma per evidenziare storie trascurate. Promuove l’inclusione e la proprietà nella comunità nera.

Uncle Nearest non è solo una distilleria. È un simbolo di resilienza e innovazione. Con il suo approccio incentrato sulla proprietà e sull’inclusione, Fawn Weaver sta ridefinendo il mercato degli alcolici. Pertanto, crea un impatto duraturo. Il suo viaggio dimostra che, con visione e determinazione, è possibile trasformare le sfide in opportunità. Sta creando un’eredità che ispira le generazioni future.

( fonte: bruna oliveira/digital agro )