L’ossessione dell’intelligenza artificiale per l’energia ha appena affrontato un test di realtà

A solo una settimana dall’inizio della nuova amministrazione Trump, il settore dell’intelligenza artificiale ha già assistito alla sua prima battaglia intellettuale. Lo scontro nasce da due notizie importanti: l’annuncio del progetto Stargate, che intende spendere 500 miliardi di dollari – più del programma spaziale Apollo – in nuovi data center IA, e il lancio di un potente modello dalla Cina. Nel complesso, queste informazioni sollevano domande cruciali su quanto sia necessaria la corsa verso più data center, con il suo pesante impatto ambientale.

Ricordando il primo punto: OpenAI, Oracle, SoftBank e un fondo di investimento con sede ad Abu Dhabi chiamato MGX intendono investire fino a 500 miliardi di dollari nella costruzione di giganteschi data center negli Stati Uniti per migliorare l’intelligenza artificiale. Gran parte delle basi per questo progetto sono state gettate nel 2024, quando OpenAI ha aumentato di sette volte la spesa per il lobbying (come riportato per la prima volta la scorsa settimana) e le aziende di intelligenza artificiale hanno iniziato a spingere per politiche meno focalizzate sul controllo di problemi come i deepfake e la disinformazione, e più sull’acquisizione di più potere.

Tuttavia, Trump si è preso il merito del progetto dai leader tecnologici quando lo ha annunciato nel suo secondo giorno in carica. “Credo che questo sarà il progetto più importante di questa era”, ha detto Sam Altman di OpenAI all’evento di lancio, aggiungendo: “Non potremmo farlo senza di te, signor Presidente”.

Si tratta di una cifra incredibile, appena inferiore al costo, al netto dell’inflazione, della costruzione del sistema autostradale statunitense in oltre 30 anni. Tuttavia, non tutti vedono Stargate come un beneficio pubblico. I gruppi ambientalisti avvertono che ciò potrebbe sovraccaricare le reti elettriche locali e aumentare ulteriormente i costi energetici per il resto della popolazione, che non consuma elettricità per addestrare e implementare modelli di intelligenza artificiale. Precedenti ricerche hanno inoltre indicato che i data center tendono a essere costruiti in luoghi che utilizzano fonti energetiche ad alta intensità di carbonio, come il carbone, rispetto alla media nazionale. Non è chiaro fino a che punto, se non del tutto, lo Stargate farà affidamento sulle energie rinnovabili.

I critici più accesi del progetto, tuttavia, includono Elon Musk. Nessuna delle società di Musk è coinvolta in Stargate, e lui ha cercato pubblicamente di seminare dubbi sul fatto che OpenAI e SoftBank abbiano effettivamente le risorse necessarie per portare a compimento il piano, un’affermazione che Altman ha confutato su Platform Ora, la seconda notizia. Il giorno dell’insediamento di Trump, una startup cinese ha lanciato un modello di intelligenza artificiale che ha lasciato molte persone influenti nella Silicon Valley preoccupate per la concorrenza. (Questa tempistica ravvicinata non è stata certamente una coincidenza.)

Il sistema, chiamato DeepSeek R1, è un modello di ragionamento. Queste strutture cognitive sono progettate per eccellere in matematica, logica, identificazione di modelli e processo decisionale. DeepSeek ha dimostrato di essere in grado di “ragionare” su problemi complessi così come uno dei modelli di ragionamento di OpenAI, o1, e in modo più efficiente. Inoltre, DeepSeek non è un progetto top secret tenuto sotto chiave come OpenAI. È stato reso pubblicamente disponibile affinché tutti potessero vederlo.

DeepSeek è stato lanciato nonostante la massima priorità degli Stati Uniti: battere la Cina nella corsa all’intelligenza artificiale. Questo obiettivo è stato uno dei principali motori del CHIPS Act del 2022, creato per incrementare la produzione nazionale di semiconduttori. Ha influenzato anche la posizione di aziende tecnologiche come OpenAI, che ha iniziato a collaborare con il settore della sicurezza nazionale e ha collaborato con Anduril, una società di tecnologia di difesa, per aiutare i militari ad abbattere i droni. Inoltre, ha portato all’imposizione di controlli sulle esportazioni che limitano i tipi di chip che Nvidia può vendere in Cina.

Il successo di DeepSeek indica che questi sforzi non stanno funzionando come vorrebbero i leader statunitensi dell’intelligenza artificiale. (Anche se è importante notare che l’impatto dei controlli sulle esportazioni di chip si fa sentire solo dopo alcuni anni, quindi non ci si aspetta che questa politica ostacoli un modello come DeepSeek in questo momento).

Tuttavia, il sistema rappresenta una minaccia per alcuni giganti della tecnologia. Perché pagare per un modello OpenAI costoso quando DeepSeek è gratuito? Secondo le informazioni del portale The Information, anche altre aziende che producono modelli open source, soprattutto Meta, sono nel panico per la nuova concorrenza. Meta ha creato diverse “stanze della guerra” per capire come DeepSeek riuscisse a essere così efficiente. (Pochi giorni dopo aver annunciato il progetto Stargate, Meta ha dichiarato che avrebbe aumentato del 70% i propri investimenti nelle infrastrutture IA.)

Cosa significa tutto questo per il progetto Stargate? Diamo un’occhiata al motivo per cui OpenAI e i suoi partner sono disposti a investire 500 miliardi di dollari nei data center. Credono che l’intelligenza artificiale, nelle sue varie forme – non solo chatbot, video generativi o nuovi agenti di intelligenza artificiale, ma anche sviluppi non rivelati – sarà lo strumento più redditizio mai creato dall’umanità. Inoltre, ritengono che l’accesso a potenti chip all’interno di giganteschi data center sia la chiave per raggiungere questo obiettivo.

DeepSeek, tuttavia, ha sfidato questa logica. Non si era allenato su chip inediti anni luce avanti rispetto alla concorrenza. Per quanto ne sappiamo, non aveva bisogno delle quantità astronomiche di potenza di calcolo ed energia che solitamente richiedono i modelli delle aziende nordamericane. I suoi creatori hanno preso decisioni strategiche incentrate sull’efficienza.

In teoria, ciò potrebbe rendere il progetto Stargate meno urgente e necessario. Se, analizzando DeepSeek, le aziende che si occupano di intelligenza artificiale imparano nuovi modi per ottimizzare l’uso delle risorse esistenti, forse la costruzione di enormi data center non sarà più l’unica strategia vincente per far avanzare l’intelligenza artificiale. Ciò rappresenterebbe un sollievo per molte comunità colpite dagli impatti dei data center, come le elevate emissioni di carbonio, lo spreco di acqua potabile per il raffreddamento e la tensione sulle reti elettriche locali.

Finora, tuttavia, DeepSeek non sembra aver indotto un cambiamento in questo tipo di pensiero. Il ricercatore OpenAI Noam Brown ha scritto sulla piattaforma X: “Non ho dubbi che, con una potenza di calcolo ancora maggiore, [l’intelligenza artificiale dell’azienda] sarebbe ancora più potente.”

Se questa logica prevale, le aziende con la maggiore potenza di calcolo continueranno a dominare il settore, e il raggiungimento di tale potere sembra valere almeno 500 miliardi di dollari per i giganti dell’intelligenza artificiale. Ma vale la pena ricordare: annunciare l’investimento è la parte più semplice.

( fontes: MIT Technology Review)