Meta e la sua scommessa sull’intelligenza artificiale: pressioni nel mercato tecnologico

Meta, la società madre di Facebook, ha fatto una grande scommessa sull’intelligenza artificiale. Ma ha dovuto affrontare un calo significativo del valore delle sue azioni. Le azioni sono crollate del 15%. Questo movimento, attribuito all’incertezza su quando gli investimenti nell’intelligenza artificiale saranno ripagati, ha innescato un’ondata di vendite nel mercato tecnologico, facendo crollare le azioni di altre società, come Microsoft, Alphabet e Snap, tra il 2% e il 5%. La pressione sugli investitori è aumentata dopo che Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha previsto che i costi sarebbero aumentati “significativamente” nei prossimi anni. La stima è che le spese dell’azienda saliranno a un livello compreso tra 35 e 40 miliardi di dollari nel 2024.

Aumento dei costi e sfide strategiche derivanti dagli investimenti nell’intelligenza artificiale

L’annuncio di Zuckerberg ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori, che temono che Meta possa imbarcarsi in un’altra impresa costosa, come nel caso del metaverso. L’alto costo del progetto di realtà virtuale ha già causato perdite per miliardi di dollari. L’investimento nell’AI, però, mira a mantenere Meta competitiva rispetto ad altri colossi come OpenAI e Microsoft. L’azienda deve investire molto nei data center e nello sviluppo dei prodotti per posizionarsi all’avanguardia nel mercato dell’intelligenza artificiale.

Coinvolgimento basato sull’intelligenza artificiale e prospettive dei ricavi

Nonostante la previsione di ricavi inferiori nel secondo trimestre del 2024, Meta è fiduciosa nei ritorni derivanti dalla sua scommessa sull’intelligenza artificiale. Gli analisti evidenziano il crescente coinvolgimento su Instagram, sull’assistente virtuale Meta AI e sulle prime versioni di Llama 3, un modello linguistico che promette di innovare l’interazione dell’utente. Ciò rafforza quindi la convinzione che l’intelligenza artificiale possa apportare ritorni preziosi all’azienda.

I nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale sono una speranza

Oltre alle sfide affrontate, Meta investe in nuove risorse come Advantage+. Questo insieme di strumenti avanzati basati sull’intelligenza artificiale promette di ottimizzare le campagne pubblicitarie su Facebook. Progettato per aiutare gli inserzionisti a trovare nuove opportunità e migliorare le prestazioni, Advantage+ automatizza le attività che in precedenza richiedevano aggiustamenti manuali.

Targeting per pubblico personalizzato: L’intelligenza artificiale di Advantage+ analizza il comportamento del pubblico target e i modelli di coinvolgimento per definire le migliori strategie di segmentazione. Ciò garantisce che gli annunci raggiungano le persone giuste al momento giusto.

Creatività automatizzata: la funzione identifica le varianti creative più efficaci, adattando automaticamente le campagne in base a quali annunci ottengono i migliori risultati. Pertanto, ciò riduce il tempo dedicato all’ottimizzazione manuale delle diverse creatività e migliora il ritorno sull’investimento (ROI).

Reporting semplificato: inoltre, la piattaforma offre report intuitivi e dettagliati, consentendo agli inserzionisti di comprendere facilmente le prestazioni delle loro campagne. Inoltre, consente loro di identificare le aree di miglioramento e di adattare le proprie strategie secondo necessità.

Massimizzazione del budget: Advantage+ ottimizza l’allocazione del budget tra diversi gruppi di annunci, garantendo che ogni dollaro investito venga utilizzato in modo efficace per generare conversioni.

In breve, Facebook Advantage+ riflette la visione di Meta di rendere la pubblicità digitale più efficiente e basata sui dati, anche in mezzo alle sfide finanziarie che deve affrontare. L’azienda ritiene che strumenti come questo possano essere fondamentali per mantenere la competitività e rafforzare l’ecosistema pubblicitario in un mondo sempre più guidato dall’intelligenza artificiale. Resta però la domanda: chi pagherà questo conto?

Gli analisti sono divisi sulla scommessa sull’intelligenza artificiale

Gli analisti sono divisi sul futuro di Meta: 17 hanno abbassato i prezzi obiettivo delle azioni, mentre otto li hanno alzati. L’obiettivo di prezzo medio è ora di 525 dollari, riflettendo l’incertezza sui rendimenti degli investimenti. Vi è consenso sul fatto che la spesa per l’intelligenza artificiale sia necessaria, ma i tempi e l’efficacia di questi investimenti rappresentano ancora una preoccupazione, soprattutto considerando la crescita più lenta del mercato digitale.

Meta è impegnata a investire nell’intelligenza artificiale, nonostante le sfide significative che deve affrontare per bilanciare costi e aspettative di rendimento. Pertanto, l’investimento nell’AI deve essere graduale e meticoloso, per garantire che i prodotti offerti portino i risultati desiderati. Advantage+ è un esempio di come l’azienda intende innovare nella pubblicità digitale, consentendo agli inserzionisti di raggiungere un pubblico più mirato e creare campagne ad alte prestazioni. E, inoltre, è una scommessa per recuperare i tuoi investimenti. Sebbene le sfide siano grandi, Meta ritiene che la sua visione a lungo termine nell’intelligenza artificiale garantirà un futuro competitivo nel mercato digitale.

( fonte: bruna oliveira/ digital agro)