I ricercatori dell’istituto di fisica dll’Unicamp hanno sviluppato un sistema ibrido per l’attuale domanda di fonti energetiche alternative più sostenibili. L’idea è nata dal professore Newton Frateschi e dal ricercatore Arthur Vieira de Oliveira, che lavorano nel campo della fotonica, suggeriscono un migliore utilizzo dell’energia fotovoltaica attraverso un dispositivo integrato con applicazioni speciali nelle industrie.
Il nuovo dispositivo consente il riscaldamento a fluido e la generazione fotovoltaica con un aumento dell’efficienza di ogni elemento dell’impianto in modo complementare e innovativo, promuovendo così un significativo miglioramento nell’uso dell’energia solare. L’invenzione ha un brevetto riconosciuto dall’Istituto Nazionale della Proprietà Industriale (INPI).
Il professore spiega che il punto di partenza per l’innovazione è l’eccessivo dispendio di energia elettrica per il riscaldamento dell’acqua in Brasile perché viene utilizzata la stessa fonte di energia in grado di sostenere processi complessi e sofisticati. L’idea è quindi quella di avere un sistema che genera energia elettrica mediante conversione fotovoltaica accoppiata ad un sistema di riscaldamento diretto dell’acqua, nella nuova proposta la disposizione delle piastre fotovoltaiche è fatta in modo che l’energia riflessa sia focalizzata su sistemi di riscaldamento diretto dell’acqua, fornendo così la generazione di energia elettrica ed il riscaldamento dell’acqua contemporaneamente.
Infine, poiché l’acqua prima del riscaldamento deve passare sotto le celle fotovoltaiche, diventano più efficienti raffreddandosi, in particolare quando il flusso d’acqua necessario è elevato, come di solito viene richiesto da vari settori dell’industria o anche da alberghi o altre grandi strutture.
Fonte: INOVA – Unicamp Agenzia per l’innovazione, 2021