Innovative tecnologie di purificazione per combattere i gas serra negli spazi pubblici.
Una nuova ondata di innovazioni tecnologiche sta utilizzando la biotecnologia per purificare l’aria degli spazi. Con lo sviluppo di questa tecnologia, la sua funzionalità viene testata in spazi pubblici, con l’obiettivo di mitigare gli effetti dell’inquinamento atmosferico.
Lo studio di architettura e innovazione EcoLogicStudio ha svelato un progetto che rimuove gli inquinanti dall’aria. L’eco-macchina purificatrice dell’aria AirBubble è attualmente in uso in un padiglione giochi per bambini a Varsavia, in Polonia. Utilizza energia solare, bioreattori e alghe per rimuovere gli inquinanti e l’anidride carbonica dall’aria, attingendo alla fotosintesi naturale.
EcoLogicStudio ha anche presentato AirBubble alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP26 di Glasgow nel 2021.
Una “foresta intelligente ” stampata in 3D creata da due studi spagnoli, External Reference e Onionlab, ha debuttato all’Expo 2020 di Dubai.
La foresta artificiale è costituita da alberi di polimeri bioplastici sostenibili, composti da zucchero e pure.tech, un composto minerale che cattura e scompone il gas srrra. Le microalghe progettate per la mostra producono ossigeno attraverso fotosintesi, aumentandone i livelli e diminuendo i livelli di gas serra dell’ambiente circostante
gas serra. L’idea è che la foresta artificiale, realizzata in un contesto cittadino, potrebbe produrre più ossigeno della flora nativa e può essere utilizzata per produrre biocarburanti e alimenti ricchi di proteine.
Una maggiore attenzione alla qualità dell’aria sta quindi aprendo le porte a nuove tecnologie, garantendo aria pulita negli spazi pubblici.