Nuovi modi per acquistare auto, un mercato in crescita per i veicoli elettrici e opzioni di mobilità condivisa nelle città. Le innovazioni sulla mobilità erano già promettenti prima della pandemia. Vediamo quali sono le tendenze che promettono di guidare la rivoluzione della mobilità nei prossimi anni.
Un mercato in crescita
Anche prima del 2020, i trend di mobilità erano consolidati in tre aree principali: preferenze dei consumatori, tecnologia e normative. Seguendo il trend dei consumatori che si sono spostati sui canali digitali per l’acquisto di food e intrattenimento, il mercato cerca di espandere le offerte online anche nel settore della mobilità. Si stima che oltre l’80% degli acquirenti di automobili utilizzi risorse online – e solo un terzo dei giovani di età compresa tra 18 e 34 anni afferma di preferire acquistare il prossimo veicolo in un concessionaria piuttosto che online secondo un sondaggio condotto da Mckinsey & Company.
I veicoli elettrici
Le vendite globali di veicoli sono diminuite l’anno scorso, ma il 2021 offre nuove opportunità. Si prevede che l’industria automobilistica svilupperà circa 250 nuovi veicoli elettrici (VE) nei prossimi due anni. I VE rappresenteranno oltre il 10% delle vendite globali di veicoli entro il 2025 e fino al 30% delle vendite globali di veicoli entro il 2030, secondo i dati del recente annuncio di GM che intede vendere solo veicoli a emissioni zero entro il 2035.
La Cina e l’Europa hanno già aumentato i sussidi all’acquisto e gli incentivi fiscali per incoraggiare la crescita dei veicoli elettrici. Il risultato probabile è una ripresa più forte e più rapida e una maggiore quota di mercato di veicoli elettrici: è probabile che questi recuperi superino le proiezioni pre-COVID-19. Nel 2022, la quota di mercato globale dei veicoli elettrici dalla Cina e dall’Europa potrebbe raggiungere rispettivamente il 14 e il 15 percento. Negli Stati Uniti, le vendite basse dei VE nella pre-pandemia unita ai bassi prezzi del petrolio probabilmente portarà a una crescita più lenta rispetto alla Cina e all’Europa
Più ciclovie, per favore
La micromobilità ha sempre attratto consumatori alla ricerca di modi di trasporto ecologici per evitare il traffico, ma ora offre anche soluzioni di trasporto sicure e e per tragitti lunghi. Il settore ha subito un duro colpo a causa del necessario isolamento sociale, ma dovrebbe avere una forte ripresa post-pandemica. Un recente sondaggio di Mckinsey & Company ha rilevato che il numero di consumatori disposti a optare per la micromobilità è aumentato del 9% per la mobilità privata e del 12% per la mobilità condivisa rispetto ai numeri pre-crisi. Per prepararsi, molte città hanno già ampliato piste ciclabili e percorsi pedonali.
Il traffico nelle nuvole
In risposta alla crescente congestione sulle strade urbane, più di 250 aziende pianificano di costruire, gestire o produrre veicoli per la mobilità aerea urbana. Questi “taxi aerei” sono silenziosi, ecologici ed, eventualmente, non avranno un pilota. Sorprendentemente, costruire un sistema di mobilità aerea può essere più economico di una nuova tangenziale o di altri sistemi per alleviare la congestione. Le infrastrutture fisiche e i costi di viaggio sono i principali ostacoli alla mobilità aerea urbana, ma sognare è permesso.